- Teatri storici all'italiana - 

    La maggior parte dei teatri costruiti tra il Settecento e l’Ottocento risponde a un modello comunemente chiamato “Teatro all’italiana”, presto importato ed imitato in tutta Europa fino al XX secolo inoltrato principalmente per la sua capacità di soddisfare le esigenze di rappresentanza della emergente borghesia urbana dell’epoca.

    Architetture imponenti, affreschi straordinari, sipari di grande pregio artistico, architetture in legno di valore storico e artistico (quali i palchetti, i plafoni in camorcanna e le ardite capriate di copertura): è questo, in estrema sintesi, lo spettacolo che si presenta ai visitatori e che si rende necessario preservare come veri e propri gioielli. 

• Sollevamento del Plafone del Teatro dei Filarmonici

Luogo: Ascoli Piceno

Committente: Comune di Ascoli Piceno

Stato: CONCLUSO

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Il plafone in camorcanna a bassa curvatura del Teatro dei Filarmonici di Ascoli Piceno, manufatto realizzato nel 1832, presentava un avanzato stato di dissesto, caratterizzato da abbassamenti considerevoli dell'orditura lignea principale con conseguenti fessurazioni dell'intonaco intradossale, avvallamenti dello stuoiato e distacchi tra gli strati d'intonaco.

Il Comune di Ascoli Piceno in collaborazione con il Dipartimento di Architettura, Costruzioni e Strutture dell'Università Politecnica delle Marche (ex DACS, attuale DICEA) e con la ditta Restuari Innivativi srl (Res.In.Tec. Italia), ha formato uno staff al fine di ideare un intervento efficace e mirato alle criticità riscontrate sul plafone.

Attraverso una sperimentazione di laboratorio, nella quale è stato riprodotto in scala reale il plafone oggetto di studio, è stato possibile valutare la bontà dell’intervento ideato, ovvero il consolidamento con materiali compositi in fibra di carbonio intradossale a costituire una vera e propria “imbracatura” del plafone e il suo sollevamento dall’estradosso, quest’ultimo vero e proprio aspetto innovativo dell’intervento poi realizzato in opera.